7 azioni strategiche su Instagram per rafforzare il tuo brand nel 2025
- Baroni Sara

- 11 set
- Tempo di lettura: 6 min
Entro la fine del 2025 Instagram smetterà di essere solo un social e diventerà il tuo palcoscenico. Scopri 7 azioni strategiche su Instagram per il tuo brand nel 2025.

Sei stanca di sgomitare in un feed dove tutte sembrano urlare più forte di te? Allora sei nel posto giusto. Questo articolo ti mostrerà come non limitarti a postare foto carine, ma come diventare un vero magnete per clienti d’élite, persone premium che riconoscono il valore del tuo brand e sono pronte a investire in te.
Perché la verità è questa: nel 2025 non vince chi pubblica di più, ma chi sa raccontare meglio. E se sei qui, probabilmente vuoi imparare a usare Instagram non come un passatempo, ma come un mezzo strategico di brand journalism, capace di renderti autorevole, etica, desiderabile. In una parola: indimenticabile.
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Instagram è la vetrina, tu sei la narratrice. E con queste 7 azioni strategiche non costruirai solo contenuti: costruirai un immaginario. Uno spazio in cui le tue clienti non si limitano a comprare, ma scelgono di entrare per appartenere al tuo universo di brand.
1. Desideri contro bisogni: il tuo contenuto deve far sognare
Dal carrello alla visione di sé
Il CEO di Instagram lo ha detto chiaramente: non basta creare un contenuto “utile”. Le persone non comprano per ciò di cui hanno bisogno, ma per quello che desiderano.
Pensa a Michela Murgia quando scriveva che le donne non devono adattarsi a un mondo patriarcale, ma immaginarne uno nuovo. Lo stesso vale per il tuo brand: non devi vendere “una consulenza”, ma la possibilità di incarnare la versione migliore e più libera di sé.
Le clienti high ticket non cercano soluzioni banali. Cercano trasformazioni. Non un selfie artificioso e autocelebrativo, ma l’identità di una leader. Non un servizio, ma il futuro che vogliono vivere.
Perché questo funziona su Instagram
I bisogni si traducono in contenuti statici, i desideri in storytelling dinamico.
I bisogni parlano al cervello, i desideri al cuore (e all’algoritmo).
Le persone premium non cercano il prezzo più basso: cercano l’esperienza più elevata.
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2. Identità: vendi la trasformazione, non il prodotto
Non risolvi, trasformi
Le persone non vogliono un servizio in più, vogliono diventare qualcuno di diverso. Come scrive Jennifer Guerra, l’identità femminile oggi è un campo di battaglia politico e sociale: scegliere chi essere è un atto di potere.
Il tuo brand deve offrire esattamente questo: un luogo dove costruire la propria nuova identità. E su Instagram, questa costruzione passa da immagini, testi, reel che raccontano una narrazione coerente.
Il ruolo del brand journalism
Un brand high ticket non si accontenta di dire “io faccio questo”. Racconta storie, mostra trasformazioni, porta testimonianze. È un giornalismo etico applicato al marketing. Non vendi solo un servizio: vendi una narrazione emancipante.
👉 Post idea: “POV: hai smesso di chiedere approvazione e hai iniziato a costruire." Racconta chi eri prima di iniziare il tuo percorso e chi sei diventata dopo. Questo funziona perché porta la cliente a vedersi in quel tuo stesso viaggio interiore.
3. Proiezione nel futuro: rendi il dopo irresistibile
Il potere della visualizzazione
Quante volte ti sei immaginata la vita che vuoi? Casa in montagna, camino acceso, business etico che ti garantisce entrate passive, viaggi esotici per raccontare storie di donne nel mondo. (In questo caso, siamo anime gemelle).
La proiezione nel futuro è una delle armi più potenti del branding. Quando mostri alla tua cliente non solo cosa otterrà, ma chi diventerà, lei non vedrà l'ora di investire nel tuo servizio.
Come applicarlo a Instagram
Usa reel che mostrino “prima e dopo” emozionali.
Usa i caroselli per raccontare scene di vita quotidiana che rendano tangibile la trasformazione che offri.
Apri le tue caption con “Immagina…”: spinge il cervello a visualizzare e a credere possibile ciò che racconti.
👉 Ricorda: le clienti d’élite acquistano visualizzando il futuro in cui vogliono brillare.
4. Empatia contro vendita push: parla alla forza, non alla paura
Dall’ansia alla potenzialità
Dimentica il vecchio marketing basato sulla leva del dolore e sui pain points. È tossico e, diciamocelo, patriarcale. Le donne non hanno bisogno di sentirsi “rotte” per comprare. Hanno bisogno di sentirsi viste nella loro potenza.
Scrivi post che celebrano ciò che possono conquistare, non ciò che manca loro. La vera empatia non è dire “so quanto soffri”, ma “vedo la tua forza e so che puoi portarla più in alto”.
L’effetto sull’algoritmo e sulle clienti
L’empatia genera commenti, condivisioni e community.
Le persone premium non vogliono un brand che le giudica, ma che le sostiene.
L’empatia trasforma follower in ambasciatrici fidelizzate.
👉 Usa i tuoi contenuti per ricordare alla donna dall'altra parte dello schermo che non è fragile. È potente, e il tuo spazio digitale, esiste per ricordartelo ogni giorno.
5. Connessione autentica: basta gap comunicativi
La sorellanza come strategia
La distanza crea freddezza. E la freddezza non converte. Lo vediamo con il trend crescente di TikTok (questo fenomeno di massa sta arrivando sempre più a gamba tesa anche su Instagram, e nel 2026 sarà preponderante): se sembri irraggiungibile, diventi invisibile.
Parliamoci chiaro: a meno che tu non sia un personaggio famoso, sembrare irraggiungibile non è la strada giusta. Non riuscirai a creare connessioni autentiche con le persone se nel profondo queste ti invidiano, ti detestano, o ti seguono solo perchè non vedono l'ora di vederti fallire.
Mostra la tua umanità: i tuoi errori, le tue risate, persino quando ti infervori in diretta su un tema che ti sta a cuore (Flavia Carlini ha costruito un'intera carriera sulla sua rabbia arguta, politica e trasformativa). Questo è brand journalism femminista: raccontare la realtà, non la patinatura.
Perché funziona per clienti high ticket
Le persone premium non vogliono un’influencer, vogliono una guida. E una guida che mostra di essere passata dallo stesso percorso che stanno affrontando loro, crea una connessione estremamente autentica.
👉 Suggerimento strategico: racconta un episodio in cui hai sbagliato e trasformalo in una lezione concreta. Non è un segno di debolezza, ma un atto di leadership autentica che ti rende più credibile e autorevole. Quando condividi un errore e spieghi cosa hai imparato, stai costruendo fiducia, stai offrendo valore reale e stai mostrando di essere una leader etica, capace di integrare anche i momenti più difficili nella narrazione del tuo brand. In questo senso, un errore ben raccontato ha spesso più forza persuasiva di un successo ostentato.
6. Creatività strategica: format che restano nel feed
Il contenuto come patrimonio, non scarto
Nel 2025 Instagram non è più una macchina che sforna reel “usa e getta”. I contenuti devono essere asset di valore. Dei veri e propri evergreen, ovvero contenuti che anche dopo mesi possano ancora essere utili per il tuo posizionamento strategico. Prima la vita massima di un reel erano un paio d'ore: ora a distanza di mesi (grazie all'integrazione dell'algoritmo con la SEO) i tuoi contenuti possono essere trovati e svolgere ancora la loro funzione.
Pensa ai tuoi post come a capitoli di un libro che parla del tuo brand. Ogni reel, carosello, story deve contribuire a un’unica narrazione coerente.
E qui entra la creatività strategica:
Scegli 3 format fissi e mantienili.
Pianifica rubriche che diventano attese.
Integra lo storytelling narrativo con informazioni di valore per la tua audience, come farebbe una giornalista.
👉 Il tuo feed non è il mercatino delle pulci dei tuoi post. È un archivio di identità che genera valore nel tempo.
7. Etica e femminismo come leva di posizionamento
Il branding come atto politico
Un brand high ticket femminista non vende solo servizi: vende valori. Nel 2025 le clienti premium non vogliono solo estetica: vogliono etica. Vogliono sapere da che parte stai.
Come diceva Murgia, ogni scelta è politica, anche il silenzio. Quindi usa Instagram per prendere posizione: sulla rappresentazione delle donne, sul gender gap, sulla sostenibilità.
Questo non ti farà perdere clienti. Ti farà guadagnare le clienti giusti.
Perché questa è la strategia più potente
Le persone d’élite vogliono brand che riflettano i loro valori.
L’etica aumenta l’autorevolezza mediatica.
Un brand che osa parlare ad alta voce delle sue bandiere non si dimentica.
👉 Ricorda: chiunque può fare marketing. Pochissime possono fare brand journalism etico.
Conclusione: Instagram come trampolino del tuo brand high ticket
Le 7 azioni strategiche su Instagram per rafforzare il tuo brand nel 2025 non sono trucchi per “fare più like”. Sono strumenti per trasformare il tuo feed in un vero ecosistema narrativo, capace di attrarre clienti premium, creare connessione autentica e posizionarti come voce autorevole e femminista.
Non dimenticare: tu non sei su Instagram per seguire la moda del momento, ma per costruire un brand d’élite, amato dai media e scelto dalle persone giuste.
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È il primo passo per smettere di inseguire like e iniziare a costruire un brand high ticket che conquista i media e le persone giuste.






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