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5 Step per ripartire a settembre con il tuo brand

Il branding tradizionale è morto! Ecco come fare un Reset e trasformare il tuo business a settembre


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Il branding tradizionale è morto: dimentica i loghi belli e i post programmati. Oggi per emergere davvero serve fare brand journalism: raccontare storie autentiche, posizionarsi con pensiero critico e creare un legame reale con le persone che vuoi attrarre.


In questo articolo ti guiderò in 5 step fondamentali per ripartire a settembre con il tuo brand, per riallineare il tuo brand alla tua vera essenza, valorizzando i cambiamenti che l’estate ha portato in te. Preparati: sarà un mix di strategia, femminismo e tanta chiarezza sulle novità social che stanno ridefinendo il gioco.


Settembre non è solo il mese dei diari nuovi e delle agende tutte da compilare: è il vero Capodanno per noi imprenditrici. Mentre il resto del mondo aspetta gennaio per i buoni propositi, tu sai che il tuo brand ha bisogno di un reset proprio adesso. Non un restyling superficiale, ma un vero Brand Reset: cinque step (e cinque domande) per riallinearti con la tua visione e ripartire alla grande.


Perché se vuoi lavorare con clienti premium, attrarre persone d’élite che credono nei tuoi valori e sono disposte a pagare high ticket per ciò che offri, devi avere un brand che lasci un segno profondo nell’anima.


E per farlo non bastano caroselli e reel su Instagram: serve brand journalism, serve posizionamento strategico e serve trasformare il tuo messaggio in una storia che ispiri e conquisti.


Quindi, iniziamo subito.



5 Step per ripartire a settembre con il tuo brand.

Step 1 – Chi sei quando il tuo brand è al massimo del suo potenziale?


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La domanda che nessuna business coach ti fa (ma che cambia tutto)

Se chiudi gli occhi e immagini il tuo brand al suo massimo splendore, cosa vedi? Non sto parlando di fatturato, follower o loghi rifatti per la terza volta. Ti chiedo: chi sei tu, in quel momento?


  • Sei la giornalista femminista che scrive editoriali per i media nazionali?


  • Sei la CEO di un brand etico che ispira altre donne e sostiene proposte di legge a favore dell'ambiente?


  • Sei la consulente d’immagine che rivoluziona il settore con un metodo innovativo che parte dal benessere psicologico della persona?


Il punto è che il tuo brand non è mai separato da te. È un’estensione della tua identità, e quando giochi in piccolo, anche il tuo brand rimane piccolo.


Michela Murgia diceva: “L’immaginario è un campo di battaglia". Vale anche per il branding: se non definisci tu chi sei al massimo della tua potenza, qualcun altro lo farà al posto tuo. E probabilmente non con la stessa visione femminista ed etica che tu vuoi incarnare.


Ma c’è un altro livello: avere una visione chiara non riguarda solo il business, riguarda la vita. I nostri business sono strumenti per costruire la vita che sogniamo, non il contrario. Per fare scelte strategiche, investire energie e creare progetti di impatto, serve sapere dove vogliamo arrivare, non solo professionalmente, ma anche personalmente.


E qui entra in gioco un piccolo ma potente strumento: il prompt di ChatGPT “Dream life”. Prendi spunto da questa visione per costruire un business al servizio della tua vita e dei tuoi valori, non una vita a servizio del tuo business. Sfrutta le emozioni provate durante l’estate, i ragionamenti fatti a cuore leggero, nei momenti di massima felicità: cosa ti fa davvero vibrare l’anima? Quali attività, persone, ambienti e sensazioni vuoi attrarre nella tua quotidianità?


Se non hai ancora sperimentato il prompt, eccolo qui una versione italiana e super strategica ideata da Gianluigi Bonanomi:


Immagina la mia giornata ideale, dall’alba fino al tramonto, basandoti su tutto quello che sai di me, quello che emerge dalle passate conversazioni e da quello che hai salvato in memoria. Dove mi sveglio? Chi ho accanto? Quali attività riempiono le mie ore? Dividi la mia vita nei settori chiave: carriera, relazioni, salute e crescita personale. Rifletti su quali valori sono per me imprescindibili e su quali passioni vorrei dedicare più tempo. Pensa agli ostacoli che potrebbero frapporsi tra me e questa vita ideale e come potrei superarli. Ora elabora una serie di passi concreti per permettermi di avvicinarmi a questo stile di vita e rifletti su come mantenere alta la motivazione nel lungo periodo. Chiedimi pure eventuali chiarimenti, finché non sarai al 95% sicuro di potermi aiutare nel modo migliore. Respira profondamente e procediamo un passo alla volta.

Una volta inserito questo prompt rispondi alle domande che Chat GPT ti proporrà, e avrai una visione chiara e luminosa della tua "Dream Life".


👉 Salva la risposta, stampala su carta (se vuoi) e mettila da qualche parte nella tua nuova agenda appena acquistata. Sarà la tua bussola per guidare ogni passo del resto dell’anno, sia nella vita che nel business.




Step 2 – Cosa togli, non cosa aggiungi?


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Il segreto high ticket che Chanel aveva già capito

Sai qual è il più grande errore delle imprenditrici che vogliono “ripartire a settembre”?Aggiungono. Sempre. Un nuovo servizio, un nuovo freebie, un nuovo formato di post… ma raramente si chiedono: cosa posso togliere?


Eppure, il lusso funziona così. Coco Chanel era la regina della moda, e la sua iconica frase dovrebbe farci riflettere sul potere del minimalismo per avere una visione chiara, coerente e sostenibile a lungo termine: Prima di uscire di casa guardati allo specchio e togli un accessorio”. Ricorda che le clienti premium non cercano complessità, cercano chiarezza.


Esempi pratici:

  • Se offri dieci pacchetti, nessuno ti percepirà come premium. Offrine due, ma con un valore percepito altissimo.


  • Se pubblichi dieci stories al giorno senza dire nulla di nuovo, sembrerai solo confusa. Meglio tre stories, ma con pensiero critico e posizionamento chiaro.


  • Se il tuo brand parla a tutte, non parla a nessuna. Togli il rumore e parla solo alle tue vere persone: quelle che condividono la tua visione del mondo.


👉 Ricorda: un brand high ticket si costruisce più con ciò che elimini che con ciò che aggiungi. Il minimalismo è la chiave del vero lusso e della vera eleganza. Ti basta confrontare il packaging di un prodotto di lusso con uno cheap per rendertene subito conto.




Step 3 – Quali valori vuoi che guidino la tua ripartenza?


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Femminismo, etica e pensiero critico come strategia high ticket contro i contenuti “AI based”

Il mercato è pieno di brand che vendono promesse vuote. Ma tu non sei qui per fare copia-incolla di strategie mainstream già viste e riviste mille volte. Tu sei qui per valorizzare te stessa, il tuo lavoro, e per creare un movimento attorno al tuo brand.


Diventare un’icona del proprio settore significa in primis stabilire con chiarezza quali sono quei valori che per te non sono negoziabili. Solo così potrai diventare il punto di riferimento per altre donne.


  • Se sei femminista, dillo. Non temere di sembrare “scomoda”: le tue clienti d’élite vogliono sentire la tua autenticità, vogliono sentirsi in linea con quella stessa visione del mondo che tu incarni per loro, non vogliono neutralità.


  • Se credi nell’etica, mostra come il tuo business la applica: dalla scelta dei fornitori al linguaggio che usi, sfrutta questo momento di ripartenza per presentare da capo il tuo business e i suoi “dietro le quinte”, integrando tutti i cambiamenti che l’estate ha portato in te. Hai una nuova missione, una nuova chiarezza? Raccontalo alle tue persone, inizia a portarle in questo nuovo viaggio con te.


E qui entra in gioco anche un tema cruciale: il rapporto tra intelligenza artificiale (IA) e umanità. L’IA può aiutarti a velocizzare processi e contenuti, ma da sola non basta. Non è la quantità di output a renderti autorevole, ma la qualità del pensiero che ci metti dentro. La tua prospettiva femminista, la tua visione del mondo, il tuo sguardo critico: ecco ciò che nessuna macchina può sostituire. L’IA è uno strumento, tu sei la voce. E una voce che prende posizione, che filtra e interpreta, diventa più potente di qualsiasi algoritmo.


Una delle mie giornaliste preferite, Jennifer Guerra, scrive spesso che il femminismo non è un’etichetta, ma un atto politico quotidiano. Lo stesso vale per il tuo brand: oggi non può più essere solo un logo, deve incarnare una presa di posizione.


 👉 Chiediti: se il mio brand fosse una causa sociale, quale sarebbe? Questa risposta ti farà emergere in un mare di competitor che parlano solo di “strategia” senza avere un’anima.




Step 4 – Con quale voce vuoi essere ricordata?


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Dal rumore del digitale al brand journalism che lascia il segno

Viviamo in un mondo dove tutti pubblicano a ritmo frenetico, costantemente. Ma pochissime diventano voci autorevoli. Ed è proprio qui che entra in gioco il brand journalism: non marketing vuoto, ma storytelling che genera conversazioni, autorevolezza e appartenenza.


Ripartire a settembre non significa solo rifare il feed del tuo profilo, significa chiederti: la mia voce rompe la routine del digitale o è solo un’eco del resto?


Oggi il valore non sta più (solo) nella quantità di contenuti che condividi, ma nella qualità del pensiero che ci sta dietro. Un post “bello” ma anonimo non ti porta lontano, mentre un contenuto che interpreta, contestualizza e prende posizione ha molta più forza e ti distingue come leader. 


È per questo che il mio consiglio è semplice (e radicale): smetti di essere un’eco e inizia a diventare una voce. Filtra, interpreta, prenditi la responsabilità di dire la tua. Solo così potrai farti portavoce di un pensiero che genera appartenenza, rompe la routine dei feed e costruisce una vera autorevolezza.


La viralità, quindi, non deve essere l’obiettivo da inseguire, ma la conseguenza naturale di contenuti che fanno riflettere, che la tua community sente propri e che valgono la pena di essere condivisi.


Cosa funziona davvero:


  • Utilizzare i tuoi canali per creare contenuti che prendono posizione.


  • Portare le tue idee sui media, non solo sui social (autoproclamarsi “regina” di un settore sui social fa molto Gossip Girl 2009, e di sicuro non ti porta l’autorevolezza spendibile per essere invitata a un TEDx).


  • Creare contenuti che vengono inviati e salvati, non solo scrollati. L’algoritmo di Instagram oggi premia ciò che le persone rilanciano, e per farlo devono sentirsi rappresentate. Quindi entra nel dettaglio, racconta il quotidiano, esprimi il tuo parere sui temi di settore.


Vuoi clienti premium? Devi parlare come una leader, non come un’imitazione.E no, non serve diventare perfetta: oggi vince l’autenticità. Le imperfezioni che raccontano verità ti rendono umana e quindi credibile.


Il futuro della comunicazione non starà nei contenuti perfetti, ma nella coerenza narrativa: saper costruire un filo conduttore che renda riconoscibile e memorabile la storia di un brand o di una persona.


Un racconto autentico genera fiducia perché mostra umanità, e sì, anche le imperfezioni: sono proprio quelle a parlare la lingua di chi ti segue. E quando la tua community percepisce verità e trasparenza, l’engagement cresce in modo naturale: le persone si sentono coinvolte, reagiscono, commentano e condividono perché vedono in te una parte di loro stesse.


👉 La tua voce plasma il tuo mondo, e se non la usi tu, qualcun altro parlerà al posto tuo. Se senti che è arrivato il momento di farla sentire davvero, scarica la mia guida gratuita per imparare a fare brand journalism.




Step 5 – Come trasformi settembre in un lancio high ticket?


Dal proposito alla strategia concreta (senza procrastinare)

Ora che hai risposto alle domande precedenti, è tempo di passare all’azione. Il rischio del “nuovo inizio” è perdersi in mille buoni propositi. Ti serve invece una roadmap chiara:


  • Definisci la tua offerta premium: un percorso, un corso, un servizio, ma con pricing high ticket e posizionamento d’élite.


  • Allinea la comunicazione: ogni aspetto del contenuto che pubblichi deve rispondere alla domanda: rafforza o indebolisce la percezione premium del mio brand?


  • Scegli i canali giusti: meno social dispersivi, più media autorevoli e community selezionate. Per emergere nel mercato oggi servono solamente due piattaforme: una di content discovery (dove le persone possono scoprirti) e una di content consumption (dove le persone entrano volontariamente per formarsi riguardo un determinato argomento). La combinazione di queste due piattaforme (come Instagram e YouTube) è la chiave per trovare sempre nuove persone e allo stesso tempo rafforzare una reale autorevolezza nel mercato.


  • Integra storytelling cinematico: questo è senza dubbio il trend che mi entusiasma di più… Se ti sei mai chiesta: “Come faccio a rendere il mio brand più umano ed attrattivo?”, lo storytelling cinematico potrebbe essere la risposta. Integrare la narrazione cinematografica nella tua content strategy permette di trasformare i contenuti da semplici informazioni a vere esperienze emotive: catturano l’attenzione nei primi secondi, rendono i messaggi memorabili e rafforzano il posizionamento del brand. In un Instagram saturo, una narrazione visiva strutturata aumenta la retention, stimola interazioni e rende il tuo brand riconoscibile.Per ottenere il massimo impatto, pensa a piccoli archi narrativi: inizia con un setup, crea tensione, e concludi con un payoff che rimanga nella memoria. Cura audio, ritmo e immagini con la stessa attenzione, adattando il linguaggio cinematografico ai formati verticali dei social. L’IA può essere un supporto prezioso per pre e post-produzione, ma solo la sensibilità umana conferisce coerenza e autenticità al racconto. Così il tuo brand non produce semplici contenuti, ma mini-film capaci di emozionare, coinvolgere e lasciare un’impronta duratura nel tuo pubblico. Un esempio cinematografico pazzesco per farti ispirare? “Il favoloso mondo di Amèlie”.


  • Crea un piano editoriale narrativo: ti prego, smettila con i post random solo perché qualcuna ti ha detto che “DEVI” postare 5 volte a settimana. Se pubblichi senza una strategia, ti stressi e non fai altro che affossare l’autorevolezza di quel post che invece potrebbe posizionarti e portarti a nuove vendite. Se vuoi un aiuto per costruire una strategia PED per il tuo nuovo inizio, contattami: ti svelerò regole e segreti giornalistici riservati agli addetti al settore, per costruire la tua nuova strategia di comunicazione in modo da attrarre media e palchi prestigiosi!


  • Lancia con un’azione memorabil: non basta un post qualsiasi o un webinar qualunque. Pensa a qualcosa che faccia davvero capire che il tuo brand è arrivato a un nuovo livello: un evento esclusivo, un’intervista strategica, o un’azione creativa che lasci il segno. 


Se abiti in Emilia Romagna, a inizio settembre noterai alcune grandi città tappezzate da una delle mie ultime strategie di guerrilla marketing, ideata per un cliente: manifesti volutamente strappati che rispondono al grido generazionale di una promessa infranta tra mondo dell’istruzione e lavoro.


Ho avuto il piacere di collaborare con una delle mie migliori amiche e il suo compagno per dare vita a questa campagna, che sarà supportata da grandi nomi del territorio. La sorpresa più bella? Un referente marketing della Regione Emilia Romagna ha visto in anteprima i manifesti e, oltre a complimentarsi con me per l’intraprendenza e l’idea innovativa, ha voluto che la Regione fosse coinvolta nel progetto, per poter dire che “loro ne fanno parte”, tanto gli è piaciuta l’idea!


Vuoi scoprire tutti i dettagli e vedere come una strategia audace può trasformare un brand? Seguimi nei prossimi giorni sul mio profilo Instagram: @baronisara_brandjournalist. Ti svelerò presto di cosa sto parlando e potrai vedere i consigli strategici della campagna in anteprima.


👉 Ricorda: settembre non è il mese per farti piccola. È il mese per dichiarare al mondo che il tuo brand non solo esiste, ma detta le regole.




Conclusione – Il tuo Brand Reset inizia oggi


Ripartire a settembre con il tuo brand non significa solo avere “nuove idee e nuove inspo”. Significa avere il coraggio di fare un Brand Reset: cinque domande scomode, cinque step chiari, che ti permettono di riallineare la tua visione con un posizionamento high ticket, etico e femminista.


Sei pronta a smettere di rincorrere clienti qualunque e iniziare ad attrarre clienti premium, clienti d’élite, persone davvero allineate ai tuoi valori?


Settembre è il tuo trampolino.Il resto del mondo aspetta gennaio.Tu, invece, inizi adesso.


✨ E se vuoi portare il tuo brand al livello successivo, imparando a usare il brand journalism per diventare una voce rispettata e amata dai media, candidati al mio percorso DEA-élite empowerment hub. Potrebbe essere proprio questo il tuo prossimo passo high ticket.


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